Familiarmente – il tempo della cura

Il tempo della cura” è il tema della settima edizione di Familiarmente, dal 2 al 30 maggio.

Intendiamo promuovere la “cultura della cura”, come sottolinea papa Francesco, “quale impegno comune, solidale e partecipativo per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti, quale disposizione ad interessarsi, a prestare attenzione, alla compassione, alla riconciliazione e alla guarigione, al rispetto mutuo e all’accoglienza reciproca, costituisce una via privilegiata per la costruzione della pace”.

“Familiarmente” anche quest’anno sarà un luogo di pensiero dove scrittori, educatori, pedagogisti, psicologi, genitori, insegnanti, ragazzi, ragazze, associazioni di volontariato e operatori del terzo settore, si confronteranno su un tema quanto mai attuale nella complessa realtà che stiamo vivendo.

In Familiarmente confluiranno anche le esperienze che stanno emergendo nel progetto “La Bellezza che cura”, partito nel dicembre dello scorso anno con l’obiettivo di
sensibilizzare la nostra comunità sull’importanza di prendersi cura di se stessi per essere testimoni di benessere nella realtà in cui viviamo.

Quest’anno Familiarmente conferma la formula degli incontri in presenza, con dirette sui canali social visto il grande successo di contatti dell’edizione precedente.

Un appuntamento ricco di proposte frutto, anche in questa edizione, del contributo del gruppo di lavoro (Sandra Briggi, Elisa Cordioli, Lorena Turrina, Giovanna Zoccatelli) a cui va la profonda gratitudine di tutta l’amministrazione.

“Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore.

(Papa Francesco)